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PAUSE-PLAY: RI-GIOCHIAMO

Dopo la sosta lo spettacolo non è mancato. Ecco a voi il resoconto della sesta giornata del Fantagrancia.

PAUSE-PLAY: RI-GIOCHIAMO
di Andrea Bonafede

Ci è mancata tanto. Una volta che inizia,vorremmo non si interrompesse mai. La pausa è sembrata quella estiva. Ma finalmente è tornatA.
Dai campi del Fantagrancia non è mancato lo spettacolo.
E partiamo dal match più atteso,quello che ha fatto rimanere sulle spine per due settimane non solo le due squadre che si sono affrontate,ma anche tutte quelle del campionato.
Stiamo parlando di PSV Aizzoven-Cocchenham Hotspurs. Che dire,ogni commento può risultare superfluo,ogni tifoso è stato incollato alla televisione per seguire questo scontro tra titani. Entrambe le compagini venivano da due sconfitte abbastanza clamorose e in campo si è vista una gran voglia di non uscire dal campo senza aver dato tutto. Infatti,queste due volontà si sono trasformate in perfetto equilibrio sul terreno di gioco. Un 2-2 che,alla fine,fa un po' male ad entrambe le squadre,anche se non allontana in modo considerevole nessuna delle due. Ciò che trapela è la classe che contraddistingue le rose in tutti i reparti. I centrocampisti fanno la differenza,Anderson e Baselli da una parte (aspettando Pogba),Pjanic e Candreva dall'altra.
Un pareggio esaltante per lo show visto,un po' meno per la loro classifica. Infatti,PSV e Spurs perdono 2 punti sulla capolista Bonamouth e vedono raddoppiato il loro svantaggio. "Bisognava dimostrare che l'ultima sconfitta,nonché la prima della stagione,fosse solo una casualità. La sosta ci è servita molto per riflettere e tranquillizzarci. Quando giochiamo così,siamo irresistibili."
Questa l'analisi della partita e delle ultime due settimane per il coach del Bonamouth,sicuramente soddisfatto dell'ottima prestazione dei suoi; 2-1 fuori casa contro la Dimano di Fregna,che dimostra la sua tremenda discontinuità,non riuscendo a bissare il gran successo ottenuto nell'ultimo turno contro il Cocchenham. Festeggiano gli ospiti,che sfruttano così i passi falsi delle inseguitrici e si apprestano ad affrontare la partita della verità contro gli Spurs con un vantaggio di 4 punti sulle inseguitrici.
A causare questa distanza è anche il Bayern Vitalen. Occasione persa per la squadra del presidente Vitale,che sembra non azzardare mai nel momento in cui dovrebbe dimostrare la sua vera forza. Dopo questo 1-1 in casa del Bonossia,che sale così a 6 punti,il Bayern rimane appaiata agli Spurs,col rammarico di non aver sfruttato una grande possibilità.
Opportunità persa anche per il Gianderlecht,squadra protagonista degli scorsi campionati,che quest'anno si fa più notare per le parole del patron Panicola che per le prestazioni sul campo. A dire il vero la gara dei suoi non è stata negativa,ma sulla sua strada si è trovata una delle squadre più in forma dell'ultimo periodo,nonostante il penultimo posto in classifica. Queste le parole del presidente Panicola :"Partita combattuta in un campo ostico contro una squadra in forma. Peccato solo per non averla spuntata.
Essere il 2 attacco migliore del campionato gratifica molto la societá, anche se la sfortuna ci vede assai bene essendo la squadra con maggior gol subiti. Son convinto comunque che, nonostante questa partenza altalenante, daremo dimostrazione sempre più della nostra forza."
Chi,finalmente,ritorna al successo è il CSKA Ringhio. Squadra che segna molto e subisce altrettanto,dopo un inizio ottimo stava vivendo un periodo buio che l'ha allontanata dalle sue reali ambizioni. Questo successo rilancia il morale dei ringhiani e abbassa i toni di un Celta Pigo che non ripete l'exploit dell'ultima giornata,in cui aveva ottenuto un successo inaspettato contro il PSV,e rimane all'ultimo posto della classifica,ora in solitaria.

Il Bonamouth è in allungo. Questi 4 punti di distacco sono un chiaro messaggio alle inseguitrici. Da settimana prossima,però,inizierà un periodo di partite in cui affronterà direttamente le altre pretendenti. Sarà l'occasione per vedere di che campionato si tratta e se anche le ultime possono accorciare la classifica,rendendola corta,ma appassionante.

A presto,

Andrea Bonafede


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